"Siediti qui, ascolta il soffio del vento che si posa leggero sul viso, il tempo non esiste, esisti solo tu, il vento e il mare"

"Siediti qui, ascolta il soffio del vento che si posa leggero sul viso, 

il tempo non esiste, esisti solo tu, il vento e il mare"

In queste settimane ho sentito sulla pelle bisogni diversi, ma ho capito che il desiderio di partire è una cosa, il coraggio di comprare un biglietto, di fare una valigia e imbarcarsi verso l’ignoto è molto altro.

Partire è mettere in discussione se stessi, è fidarsi delle proprie capacità, perché una volta fuori si potrà contare solo su se stessi.

Ho scelto di partire per la Sicilia in un viaggio on the road. Inizialmente doveva essere un viaggio solitario, poi è diventato un viaggio di scoperta e di solitario c’è stato ben poco.

La strada è stata gentile, mi ha fatta accompagnare da persone speciali che neanche nella più felice delle ipotesi avrei potuto sperare d’incontrare. 

Persone che fino a poco prima non conoscevo mi hanno donato un’accoglienza così sincera e spontanea da lasciare il cuore senza parole per la gratitudine. 

La semplicità di piccoli gesti, il dono del proprio tempo, la presenza inaspettata e sincera di un sorriso non dovuto ma voluto, hanno segnato le mie giornate. Le storie che si intrecciano, i problemi di tutti che diventano anche i tuoi, li vedi, li accogli, ed anche se non puoi fare nulla di concreto cerchi di donare un conforto.

A volte siamo così intenti a risolvere la vita, da dimenticarci di viverla. 

La vita per quanto ci piaccia pianificarla va accolta così come viene, perché le cose raramente vanno come vorremmo e i piani per quanto sia bello progettarli avranno sempre un margine di imprevisto al quale dover fare fronte e davanti a quell’ignoto inaspettato saremo noi a dover scegliere come viverlo.

E oggi allora buon compleanno a me, dall’anno delle pezze e degli stracci, con i cocci rotti e il cuore stretto, con gli occhi salati e un sorriso che resta lì nonostante tutto, con il pensiero assorto verso un futuro che non posso prevedere, ma che posso solamente vivere, ed un grazie grande a chi c'è a chi c'è stato ed a chi sceglierà di esserci.