Take care of us




In questi giorni in cui ti viene detto di stare a casa ti senti mancare l’aria.
Come se lo stare a casa fosse una costrizione che ti senti stretta addosso, è un pò come se fossi andato al ristorante e dopo aver ordinato il tuo piatto preferito, il cameriere ti avesse portato un piatto vuoto.
Perché stare a casa, lontano dagli altri, lo vedi come un vuoto che non sei capace di gestire. Perché anche se spesso non li sopporti,  sai che hai bisogno degli altri per riempire il vuoto di te stesso o te stessa.

Facciamo una cosa insieme, ora facciamo un passo indietro, fino ad arrivare a qualche settimana fa. Probabilmente, fino a tre settimane fa avresti fatto di tutto per potertene stare a casa sul divano cercando di evadere dai tuoi compiti quotidiani perché avevi bisogno di tempo per te.
Ora le cose sono cambiate, ti viene chiesto di prenderti tutto il tempo che fino ad ora hai sempre desiderato, e cosa è successo?

Tu, questo tempo che ora finalmente hai, non sai come gestirlo e lo sai perché? Non perché questo tempo per te ti è stato “imposto” ma perché non sai più che cosa voglia dire ascoltarti, ascoltare davvero quali siano le tue esigenze, i tuoi bisogni, i tuoi desideri.

Ascoltarsi è un lusso che ci concediamo poco durante le nostre giornate, siamo sempre di fretta, sempre pronti a salvare qualcuno, sempre certi che il nostro operato sia indispensabile per le vite delle altre persone, e ovviamente da questo discorso sono esenti i medici, gli infermieri e le forze dell’ordine che invece hanno proprio questo compito.

Ma ora quello da salvare sei tu, perché davanti a tutto questo tempo hai paura di scomparire, di non essere più visto da nessuno, da non essere più ascoltato, hai paura che questo tempo a casa faccia capire a chi ti sta accanto che non sei veramente indispensabile.

Ma tu non ascoltare queste paure, questo tempo che a te sembra vuoto, che ti spaventa può essere finalmente la tua occasione, quella di prenderti del tempo per capire se quello che stai facendo nella vita con tanto affanno, è effettivamente quello che ti rende felice. 

È il tempo per coltivare gli affetti, anche se a distanza, è il tempo della cura non solo di te stesso, ma di tutti quelli che ti circondano.
Perché stare a casa oggi dimostra quanto tu sia indispensabile per il benessere collettivo. Stare a casa oggi ti fa essere parte di un senso civico e morale verso il tuo paese.

Stiamo a casa, e troviamo il modo di mostrare l’affetto con le parole, così appena sarà possibile darsi anche un abbraccio avrà ancora più valore, e se hai paura e ti senti solo o sola, non lo sei, nessuno lo è. Ogni persona che in questo momento in Italia sta rimanendo a casa si sta prendendo cura di te.






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